Sarà che va in scadenza di contratto, sarà che trovare stabilità in provincia fa maturare, sarà che si arriva anche a imparare che per giocare sempre e solo di fioretto al centro della difesa bisogna chiamarsi Alessandro Nesta. Sarà. Ma oggi Marco Andreolli, ex capitano della Primavera dell’Inter, predestinato secondo tutti, bello da vedersi e difficile da superarsi fino al salto nel calcio adulto, fa davvero gola alle grandi d’Italia e, probabilmente, c’è anche una sua piccola dose di merito nel sapersi mettere in discussione soprattutto dopo gli anni bui di Roma e qualche infortunio di troppo.
Le cose stanno così, più o meno: Juve, Inter e Napoli hanno messo avanti le mani per prenderlo già a gennaio offrendo rispettivamente Masi, M’Baye e El Kaddouri. In questo scenario, il Napoli parte svantaggiato dal fatto che El Kaddouri andrebbe convinto e che il Chievo non coprirebbe il buco sul ruolo. L’Inter vanta invece il rapporto pregresso con il giocatore, il suo procuratore e con la stessa società veneta. In più è quella veramente più in emergenza nel reparto, ma il solito attendismo recente dei nerazzurri può compromettere un’operazione che tanti addetti ai lavori tendono a dare per scontata.
Anche perché la Juventus, è bene dirlo, sa come si lavora dietro le quinte e, soprattutto, adotta una strategia in realtà più complessa: di Andreolli potrei anche non averne bisogno subito, preferirei prenderlo a zero in estate e per far questo devo accontentare te, Chievo, convincendoti a non anticipare la cessione del cartellino e magari incassare 2 milioni che io ti posso far avere tramite giocatori futuri (ovviamente giovani in rampa di lancio tipo il portiere Branescu e l’attaccante Beltrame). Ovviamente, dietro tutto questo ci sarebbe il contemporaneo accordo con Andreolli perché non firmi per nessuno a gennaio.
Insomma, è vera bagarre anche perché il Napoli, per tornare a una delle più serie pretendenti, ha individuato proprio nel difensore piacentino il prospetto ideale per il 2013/14 sia nel ruolo di Cannavaro (e quindi come vice) e sia soprattutto nelle mansioni di Campagnaro che è già sposo promesso dell’Inter, anche lui in svincolo, per giugno prossimo.
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